

Cosa significa essere consapevoli di se stessi dal punto di vista psicologico?
23 Dicembre 2024


La consapevolezza come chiave del cambiamento: come può una maggiore consapevolezza di se stessi portare al cambiamento?
Abbiamo detto precedentemente che una maggiore consapevolezza può regalarci un quadro più chiaro e completo del nostro funzionamento cognitivo, emotivo e sociale.
Ma ciò come può effettivamente aiutarci a mettere in atto il cambiamento sperato e, dunque, ad ottenere un maggiore benessere psicologico?
Essere consapevoli di se stessi implica sapere quali sono i nostri punti di forza e le nostre risorse, così come le nostre sensibilità e le nostre mancanze. Allo stesso modo, implica saper individuare quali sono le emozioni che sperimentiamo, positive o negative che siano, e quali sono i nostri bisogni e i nostri desideri.
Da qui si parte per mettere in atto il cambiamento: se la nostra consapevolezza può aiutarci a comprendere i nostri modi di pensare e di agire, allora può essere utilizzata per cercare di cambiare le nostre cognizioni e il nostro comportamento.
Essa può essere usata per modificare i nostri schemi mentali disfunzionali, ovvero le convinzioni infondate e dannose, e per imparare a gestire in modo più efficace le situazioni che creano disagio psicologico, come quelle di conflitto e quelle ansiogene.
Grazie alla consapevolezza siamo in grado di fissarci degli obiettivi e di monitorare il nostro percorso verso il raggiungimento degli stessi, evitando eventualmente di cadere negli stessi errori.
Spesso, infatti, restiamo imprigionati nei nostri modi di pensare ed agire, incapaci di spezzare quelle catene che ci portano a ripetere continuamente gli stessi sbagli. Una maggiore consapevolezza, in tal senso, è in grado di offrirci le soluzioni che altrimenti saremmo incapaci di scorgere ed impiegare.
Nei giorni scorsi si è parlato tanto, anche se non è mai abbastanza, di violenza contro le donne e proprio da questo argomento possiamo trarre un esempio di quanto detto sopra: spesso, infatti, i comportamenti violenti messi in atto da uomini nei confronti delle partner, e non solo, sono l’espressione di schemi interpersonali che essi hanno appreso e da cui non sono in grado di liberarsi, poiché è l’unico linguaggio che conoscono. La consapevolezza, in questi casi, è fondamentale per imparare ad assimilare altre modalità di gestione delle relazioni interpersonali e cessare di riconfermare gli schemi disfunzionali.
Contattami su Whatsapp